Viene prevista la proroga per la rideterminazione del costo fiscale delle Partecipazioni non quotate, estendendo il suo ambito di applicazione anche alle partecipazioni negoziate in mercati regolamentati. Inoltre, è stata prorogata anche la rivalutazione dei Terreni (agricoli e edificabili).
Per il 2023, quindi, sarà consentito a Persone fisiche, Società semplici ed Enti non commerciali di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1° Gennaio 2023, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, allorché le partecipazioni o i terreni vengano ceduti a titolo oneroso.
Per rideterminare il valore delle partecipazioni non quotate e dei terreni, occorrerà che, entro il 15 Novembre 2023, un professionista abilitato (Dottore commercialista, Ingegnere, Geometra, ecc.) rediga e asseveri la Perizia di stima della partecipazione o del terreno.
La rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni (quotate e non quotate) e dei terreni per l’anno 2023 prevede l’applicazione dell’Imposta sostitutiva con aliquota unica del 16%.
L’imposta sostitutiva del 16% deve essere versata:
- per l’intero ammontare, entro il 15 Novembre 2023;
- oppure, in caso di opzione per il versamento rateale, in tre rate annuali di pari importo scadenti, rispettivamente, il 15.11.2023, il 15.11.2024 e il 15.11.2025; le rate successive alla prima dovranno essere maggiorate degli interessi del 3% annuo, a decorrere dal 15.11.2023.
La rideterminazione si perfeziona con il versamento, entro il 15.11.2023, del totale dell’imposta sostitutiva dovuta o della prima rata.
Torino 12 Gennaio 2023